Hai mai sentito parlare di torsione dello stomaco? Sai immaginare cosa sia?
Hai mai sentito parlare di torsione dello stomaco?
Sai immaginare cosa sia?
È una grave patologia che può colpire i nostri cani e che, se non presa in tempo, puoi portarceli via tra atroci dolori. Si tratta di una situazione iperacuta che che sarebbe importante riconoscere subito senza perdere tempo in ricerche su Google, social o telefonate all’amico che “ha anche lui il cane”.
Prima si riconosce, prima si corre dal veterinario, più possibilità abbiamo di salvargli la vita e oltretutto con minori conseguenze possibili. Immaginiamo una serata tranquilla in cui diamo da mangiare al nostro compagno di vita come facciamo tutti i giorni.. lui mangia con tutta la sua gioia e il suo appetito… e tutto sembra andare come sempre. Poi, all’improvviso qualcosa cambia: il nostro amico diventa nervoso, irrequieto, cammina per casa, scava, si curva, tenta di vomitare,magari ci riesce… o magari no, e iniziamo ad accorgerci che la sua siluette cambia, si gonfia, la zona tra il torace e l’addome diventa tesa. Sembra incredibile ma in pochi minuti abbiamo già finito il nostro tempo di valutazione. In questi pochi minuti lo stomaco si è riempito di cibo, magari poi di acqua, ha iniziato a gonfiarsi con aria e schiuma, si è disteso fino all’estremo ed ha fatto un giro di 360 gradi attorno al proprio asse, chiudendosi alle estremità come la carta di una caramella ed impedendo il flusso del contenuto gastrico verso l’esofago e verso l’intestino e trascinandosi dietro anche la milza e comprimendo gli organi circostanti.
Il nostro cane non può più vomitare, non può svuotarsi secondo le vie che normalmente lo consentono, il contenuto gastrico continua a fermentare producendo gas e schiuma, la parete gastrica si stira e si assottiglia, la vascolarizzazione gastrica e splenica vengono compromesse. Da qui in poi subentra lo stato di shock. In questi pochi minuti dobbiamo ricordarci di aver letto di questa patologia, riconoscerla e correre dal veterinario. Solo così potremo dare una possibilità al nostro amico.
PERCHÉ SI MANIFESTA?
Questa patologia si manifesta su fattori predisponenti ma in seguito ad abitudini alimentari “pericolose”: la somministrazione dell’intero pasto in un’unica soluzione riempie eccessivamente lo stomaco e lo appesantisce; pasti troppo abbondanti e soprattutto a base di cereali (pane e pasta) e legumi oppure pasti anche non eccessivi ma assunti con troppa voracità; L’ingestione eccessiva di acqua subito dopo il pasto e l’attività fisica subito dopo aver riempito lo stomaco.
QUALI SONO I FATTORI PREDISPONENTI?
In generale risultano maggiormente colpite le razze grandi, voraci ed a torace profondo, tipo Pastore tedesco, pastore belga, Labrador e Golden Retriever, alano e boxer. Detto ciò, non bisogna sottovalutare la possibilità della presentazione di una torsione gastrica anche in soggetti di taglia piccola iperattivi o con particolare conformazione toracica. Anche l’età può incidere: dopo i 5/6 anni di età tale patologia tende a presentarsi più frequentemente. Infine la percentuale dei soggetti maschi presentati a visita con tale emergenza risultano doppi rispetto alle femmine. C’è poi da segnalare che tutte le patologie che causano alterato transito nel tratto gastroenterico (gastriti o enterite ad esempio) che esitano in un accumulo di gas a livello dello stesso, se trascurate possono portare all’insorgenza della torsione anche in soggetti che in uno stato fisiologico avrebbero pochissime probabilità di incorrere in tale rischio.
LA PREVENZIONE C’È!
Presa coscienza del pericolo cui il nostro amico è esposto, non bisogna perdersi d’animo o cadere nei fatalismi, bisogna piuttosto prendere provvedimenti utili al fine di non vedere mai dal vivo questa emergenza chirurgica.
Iniziamo da cosa possiamo fare a casa: scegliamo per il nostro amico un alimento di qualità le cui razioni sono generalmente maggiormente concentrate e con minore tendenza al “rigonfiamento” rispetto ad alimenti più “economici”, intervenendo così sulla quantità di alimento che andrà ad ingombrare ed appesantire lo stomaco, e nello stesso senso scegliamo di dividere il pasto giornaliero in 3 somministrazioni più contenute; se abbiamo tempo e modo di preparare un pasto casalingo bilanciato, la cosa più sicura sarebbe ricorrere a questo: minima possibilità di ricrescita nello stomaco e, per un discorso di consistenza, rallentata ingestione dell’alimento. Il cane dovrebbe infatti assumere la razione senza “lanciarsi” nella scodella evitando di masticare e ingerendo aria, e, se non riusciamo ad ottenere questo con il tipo di alimento, possiamo farci aiutare da scodelle appositamente studiate (scodella anti-ingozzamento) che rendono più difficile la prensione del cibo “costringendo” il cane a masticare e deglutire più lentamente. Lasciare l’acqua sempre a disposizione del cane e non presentargliela solo in concomitanza del pasto riduce la possibilità di una grossa ed eccessiva bevuta subito dopo il pasto. Infine, come abitudine, bisognerebbe evitare di far scorrazzare o giocare il nostro amico subito prima o dopo aver mangiato, cercando di posticipare questo momento di almeno 2 ore dal pasto, così da dar modo allo stomaco di svuotarsi ed alleggerirsi. Infine, come ulteriore precauzione alla torsione gastrica, esiste un intervento chirurgico chiamato gastropessi preventiva che consiste, tramite diverse tecniche, nella fissazione dello stomaco alla parete addominale. Questo ancoraggio non impedisce la dilatazione ma si oppone alla torsione qualora lo stomaco dovesse distendersi. Ovviamente questo tipo di chirurgia è consigliata in età giovanile ed è una chirurgia sicura e poco invasiva non paragonabile alla chirurgia cui si andrebbe incontro, peraltro con esito incerto, in caso di torsione dello stomaco.
TORSIONE GASTRICA, non deve per forza portartelo via, stai attento ai segnali e tienilo ACCANTO A TE IL PIU’ A LUNGO POSSIBILE
Dott.ssa Emanuela Salviuolo